Frasi sull’amore, sull’amicizia e sul piacere

Occorre questo strano fenomeno, un distacco. Per amare veramente una persona occorre un distacco: adora di più la sua donna un uomo che la guarda a un metro di distanza, meravigliato dell’essere che ha davanti, quasi inginocchiato, anche se in piedi, quasi inginocchiato davanti ad essa; o quando la prende? No! No, quando la prende, finisce. Possedette di più la donna da marciapiede, la Maddalena, Cristo che la guardò un istante mentre le passava davanti o tutti gli uomini che l’avevano posseduta? Quando, alcuni giorni dopo, quella gli lavò i piedi piangendo, rispondeva a questa domanda.

Don Luigi Giussani – “Si può vivere così?”, cap.9 (Verginità)

Il contrario dell’amore non è l’odio, ma il possesso.

San Francesco d’Assisi

La vera genialità non è conquistare una donna già desiderata da tutti, ma scovarne una preziosa in un essere ignoto.

Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 7 ottobre 1940

Da chi non è pronto a legarsi con te per tutta la vita non dovresti accettare neanche una sigaretta.

Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 11 giugno 1938

C’è più abitudine nelle avventure che in un buon matrimonio. Il proprio dell’avventura è di serbare una riserva mentale di difesa; per cui non esistono buone avventure. È buona quell’avventura cui ci si abbandona: il matrimonio, insomma, magari di quelli fatti in cielo. Chi non sente il perenne ricominciare che vivifica un’esistenza normale e coniugata, è in fondo uno sciocco che, quantunque dica, non sente nemmeno un vero ricominciare in ogni avventura.

Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 23 novembre 1937

Cari giovani, non dimenticate, che, per essere autentico, anche l’amore richiede un cammino di maturazione: a partire dall’attrazione iniziale e dal “sentirsi bene” con l’altro, educatevi a “volere bene” all’altro, a “volere il bene” dell’altro. L’amore vive di gratuità, di sacrificio, di perdono e di rispetto dell’altro. Non riducetelo a fisicità, facendovi soggiogare dalla schiavitù della sessualità. Ricordate che bruciare le tappe finisce per “bruciare” anche l’amore, che invece ha bisogno di rispettare i tempi e la gradualità nelle espressioni.

Papa Benedetto XVI, Ai fidanzati, Ancona, 11 settembre 2011

C’è chi dice che oggi il matrimonio è “fuori moda”. È fuori moda? Nella cultura del provvisorio, del relativo, molti predicano che l’importante è “godere” il momento, che non vale la pena di impegnarsi per tutta la vita, di fare scelte definitive, “per sempre”, perché non si sa cosa riserva il domani. Io, invece, vi chiedo di essere rivoluzionari, vi chiedo di andare contro corrente; sì, in questo vi chiedo di ribellarvi a questa cultura del provvisorio, che, in fondo, crede che voi non siate in grado di assumervi responsabilità, crede che voi non siate capaci di amare veramente. Io ho fiducia in voi giovani e prego per voi. Abbiate il coraggio di “andare contro corrente”. E abbiate anche il coraggio di essere felici.

Papa Francesco

Se giudichi le persone, non avrai tempo per amarle.

Madre Teresa di Calcutta

Piacere e realtà

Il sesso è un incidente: ciò che ne riceviamo è momentaneo e casuale; noi miriamo a qualcosa di più riposto e misterioso di cui il sesso è solo un segno, un simbolo. 

Cesare Pavese, Il mestiere di vivere, 15 maggio 1939

Quello che l’uomo cerca nel piacere è un infinito, e nessuno rinuncerebbe mai alla speranza di raggiungere questo infinito.

Cesare Pavese, Il mestiere di vivere

Ora che abbiamo pienamente assaporato le promesse della libertà illimitata, cominciamo a capire di nuovo l’espressione “tristezza di questo mondo”. I piaceri proibiti hanno perso la loro attrattiva appena han cessato di essere proibiti. Anche se vengono spinti all’estremo e vengono rinnovati all’infinito, risultano insipidi perché sono cose finite, e noi, invece, abbiamo sete di infinito.

Card. Joseph ‎Ratzinger (1989)

La morale della Chiesa non è contro il sesso, è la liberazione sessuale che è contro il sesso, perché lo riduce a un atto di consumo. La Chiesa è per la pienezza della sessualità.

Fabrice Hadjadj

Non c’è niente di male nei tabù. Non solo: è un errore volerli sopprimere. Pensiamo alla sessualità: la sua banalizzazione finisce per causare una mancanza di desiderio. Non c’è nulla di meno erotico di una spiaggia di nudisti, poiché si tratta di un soggetto svestito del suo carattere simbolico […]. Si pensi al ruolo del tabù nell’arte: è vietato toccare le opere nei musei. Però questo, allo stesso tempo, genera una ritualità, una liturgia, un rispetto.

Jesús González Requena

L’abuso d’informazione dilata l’ignoranza con l’illusione di azzerarla. Del resto anche il facile accesso alla carne ha degradato il sesso.

Carmelo Bene