Frasi autorevoli sulla Fede cattolica

Gesù, volendo sino dal nascere essere nella condizione di maggiore patimento, aveva scelto di emettere i primi vagiti, in un rigorosissimo inverno dentro una mangiatoia di stalla, perché, sebbene le genealogie lo indicassero discendente dalla regale stirpe di Davide, tali prerogative provvisorie non sono le valevoli, quelle che a Lui, vero Dio nato vero Uomo dallo Spirito, vengono dal Padre che è nei Cieli; e perché fosse chiaro che la condizione umana non è negli agi, o in qualsiasi altro esterno stato, ma è nel dolore mediante il quale qualsiasi persona può rinascere nello Spirito: “Chi fa la volontà del Padre mio che è nei Cieli, questi mi è fratello, sorella e madre”.
Aveva scelto d’essere il garzone d’un legnaiuolo, perché il lavoro, che è uno dei segni del nostro castigo, è insieme l’unico mezzo che con la preghiera – con la poesia – lega l’uomo, nobilitandolo, fraternamente al suo prossimo, nell’emulazione di reciproco aiuto, di reciproca misericordia.
Aveva accettato la suprema miseria dell’uomo: quella di sentire nella propria natura incorrotta lo strazio e la vergogna di morte della natura peccatrice.
Ecco la misericordia: ecco la misura dell’amore infinito di Dio perché fossimo perdonati e potessimo tornare a considerarci suoi figli nell’umiltà e nel patimento incommensurabile dell’Agnello, suo unico Figlio, suo Verbo incarnato.

Giuseppe Ungaretti, “Dolore e poesia”, 1956

Lo Spirito sceglie il piccolo, sempre, perché non può entrare nel grande, nel superbo, nell’autosufficiente. È al cuore piccolo che avviene la rivelazione del Signore.

Papa Francesco, Omelia a Santa Marta, 3 dicembre 2019

Per me la bellezza è sempre una “bellezza morale”; ma questa bellezza giunge sempre a noi mediata: attraverso la poesia, o la filosofia, o la pratica; il solo caso di “bellezza morale” non mediata, ma immediata, allo stato puro, io l’ho sperimentato nel Vangelo.

Pierpaolo Pasolini, lettera ad Alfredo Bini, giugno 1963

La mia fede cristiana mi spinge a guardare alla Croce. Come vorrei che per un momento tutti gli uomini e le donne di buona volontà guardassero alla Croce. Lì si può leggere la risposta di Dio: lì, alla violenza non si è risposto con violenza, alla morte non si è risposto con il linguaggio della morte. Nel silenzio della Croce tace il fragore delle armi e parla il linguaggio della riconciliazione, del perdono, del dialogo, della pace.

Papa Francesco, Veglia di preghiera per la pace, 7 settembre 2013

Don Giussani era cresciuto in una casa – come disse lui stesso – povera di pane, ma ricca di musica, e così sin dall’inizio era toccato, anzi ferito, dal desiderio della bellezza; non si accontentava di una bellezza qualunque, di una bellezza banale: cercava la Bellezza stessa, la Bellezza infinita; così ha trovato Cristo, in Cristo la vera bellezza, la strada della vita, la vera gioia. […] Ha capito in questo modo che il cristianesimo non è un sistema intellettuale, un pacchetto di dogmi, un moralismo, ma che il cristianesimo è un incontro; una storia di amore; è un avvenimento. […] Don Giussani realmente voleva non avere per sé la vita, ma ha dato la vita, e proprio così ha trovato la vita non solo per sé, ma per tanti altri. 

Joseph Ratzinger all’omelia del funerale di don Giussani

Finché saremo agnelli, vinceremo e, anche se saremo circondati da lupi, riusciremo a superarli. Ma se diventeremo lupi saremo sconfitti, perché saremo privi dell’aiuto del pastore. Egli non pasce lupi, ma agnelli.

Giovanni Crisostomo, Omelia 33 sul Vangelo di Matteo.

Abbandonato Dio, l’uomo si è fatto incomprensibile a se stesso.

Romano Guardini

Avremo presto preti ridotti al ruolo di assistenti sociali e il messaggio di fede ridotto a visione politica. Tutto sembrerà perduto, ma al momento opportuno, proprio nella fase più drammatica della crisi, la Chiesa rinascerà. Sarà più piccola, più povera, quasi catacombale, ma anche più santa. Perché non sarà più la Chiesa di chi cerca di piacere al mondo, ma la Chiesa dei fedeli a Dio e alla sua legge eterna.
La rinascita sarà opera di un piccolo resto, apparentemente insignificante eppure indomito, passato attraverso un processo di purificazione. Perché è così che opera Dio. Contro il male, resiste un piccolo gregge.

Joseph Ratzinger, 1969

In realtà Dio si occupa di noi, pensa a noi in ogni istante, e a volte ci dà direttive molto precise. Questi slanci d’amore che affluiscono nei nostri petti fino a mozzarci il fiato, queste illuminazioni, queste estasi, inspiegabili se consideriamo la nostra natura biologica, il nostro statuto di semplici primati, sono segni estremamente chiari. E oggi capisco il punto di vista del Cristo, il suo ripetuto irritarsi di fronte all’insensibilità dei cuori: hanno tutti i segni, e non ne tengono conto.

Michel Houellebecq, Serotonina

Io credo nel Cristianesimo come credo nel sorgere del sole, non perché lo vedo, ma perché grazie ad esso vedo tutto il resto

C.S.Lewis

Sono un ebreo, ma sono affascinato dalla figura luminosa del Nazareno. Nessuno può leggere i Vangeli senza sentire la presenza attuale di Gesù. La sua personalità pulsa a ogni parola. Nessun mito può mai essere riempito di una tale vita.

Albert Einstein

La Chiesa è intransigente sui principi perché crede, ma è tollerante nella pratica perché ama; i nemici della Chiesa sono tolleranti nei principi perché non credono, ma intransigenti nella pratica perché non amano.

Réginald Garrigou-Lagrange (1877-1964), Dieu, son existence et sa nature, Paris 1923, p. 725.

Voi cattolici avete resistito impavidi per quasi due secoli all’assedio della modernità. Avete ceduto proprio poco prima che il mondo vi desse ragione. Se tenevate duro ancora per un po’, si sarebbe scoperto che gli “aggiornati”, i profeti del futuro postmoderno eravate proprio voi, i conservatori. Peccato. Un consiglio da laico: se proprio volete cambiare ancora, restaurate non riformate. È tornando indietro, verso una tradizione che tutti vi invidiano e che avete gettato via, che sarete più in sintonia con il mondo d’oggi, che uscirete dall’insignificanza in cui siete finiti “aggiornandovi” in ritardo. Con quali risultati poi? Chi avete convertito da quando avete cercato di rincorrerci sulla strada sbagliata?

Gianni Vattimo

Spero che tutti possano diventare ricchi e famosi ed avere tutto quello che hanno sempre sognato, così scopriranno che quella non è la risposta che stavano cercando.

Jim Carrey