La verità – Brunori Sas

Pubblicato il 16 dicembre 2016 come primo estratto dall'album "A casa tutto bene".

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Viviamo in un’epoca di persone che hanno lasciato nel passato i propri sogni, anche se un giorno si sono innamorate, hanno sentito una vocazione, hanno desiderato cose grandi, ma poi si sono sedute al “primo ristorante” e hanno mangiato a sazietà fino a riempire la loro pancia, dimenticando i desideri del proprio cuore.

Ci si aggrappa alle cose più immediate, più sicure (ma false!) per dimenticare l’infelicità e il dolore. E invece, “il dolore serve proprio come la felicità” e “morire serve anche a rinascere”.

Questa è una canzone ricca di verità fondamentali per la nostra epoca, che riecheggiano da questo testo nonostante sia stato pubblicato il 16 dicembre 2016, in un periodo in cui le canzoni più comuni non parlano più alla nostra vita e in genere non hanno più niente da dire.

Testo

Te ne sei accorto sì, che parti per scalare le montagne
e poi ti fermi al primo ristorante e non ci pensi più.
Te ne sei accorto sì, che tutto questo rischio calcolato
toglie il sapore pure al cioccolato e non ti basta più.

Ma l’hai capito che non serve a niente
mostrarti sorridente agli occhi della gente
e che il dolore serve proprio come serve la felicità.

Te ne sei accorto sì, che passi tutto il giorno a disegnare
quella barchetta ferma in mezzo al mare e non ti butti mai.
Te ne sei accorto no, che non c’hai più le palle per rischiare
di diventare quello che ti pare e non ci credi più.

Ma l’hai capito che non ti serve a niente
sembrare intelligente agli occhi della gente
e che morire serve anche a rinascere.

La verità è che ti fa paura l’idea di scomparire,
l’idea che tutto quello a cui ti aggrappi prima o poi dovrà finire.
La verità è che non vuoi cambiare,
che non sai rinunciare a quelle quattro, cinque cose
a cui non credi neanche più.

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