Testo
Fammi camminare ancora, ho perso tanto tempo
e non credevo che fosse così questo viaggio.
Ho incontrato per strada uomini con due facce
che volevan rubarmi la voglia e il coraggio.
Non ho più né padre né madre e non son meglio di loro
e i bambini già grandi ci guardano e chiedono un segno.
Quando prendemmo il mare ero felice davvero,
Ti svelai tutto quello che Tu già sapevi:
la mia vita di prima, la voglia di cambiare
e anche il nome di lei che tenevo segreto.
Tu ascoltavi tutti parlare, poi ci parlasti di Te,
di quel mondo lontano lontano lontano, ma vero.
Poi caddi nel tranello dell’odio e del potere
e credevo di essere fuori dal gioco
e credevo di essere fuori dal gioco.
Ed ecco la città, con le sue mura d’oro,
le sentinelle sulle torri, fiorita d’alberi e giardini:
io non l’avevo vista mai, eppure c’ero nato
ed era quella la città dove sarei tornato.
Così dentro la notte lasciai la compagnia:
non potevo più essere uno di loro,
non potevo più essere uno di loro.
Il sole del mattino mi trovò sulla strada
a rincorrere il tempo che avevo perduto:
ho attraversato i monti, ho attraversato il mare
e ora voglio con Te continuare il mio viaggio.
Io Ti cerco in tutte le case, a tutti parlo di Te
e quel mondo lontano lontano ora è sempre più vero!